Il sostegno alla genitorialità è un intervento psicologico di accompagnamento per gli adulti che, per motivi diversi (cambiamenti fisiologici legati alle varie fasi del ciclo di vita dei figli, eventi critici, separazione, problematiche personali o dei figli ecc...) vivono delle difficoltà nel loro ruolo genitoriale. I percorsi di sostegno genitoriale mirano a comprendere e migliorare la relazione con i figli, gli stili educativi e comunicativi in famiglia per favorire una crescita migliore dei figli stessi.
La famiglia e il rapporto con i genitori rimane il luogo primario all’interno del quale si realizza la crescita e lo sviluppo del bambino.
Assistiamo oggi alla compresenza di diverse forme familiari (coppie di fatto, legalizzate, single, genitori biologici e non, famiglie ricostituite, ecc.), ma costante rimane la necessità che si crei fra il bambino/ragazzo e i genitori una relazione positiva che permetta una crescita armonica dei piccoli.
Non è scontato che ciò si realizzi con facilità in quanto essere genitori ed educare è un compito molto complesso. Esso si modifica durante tutto l’arco della vita perché è inserito all’interno di un percorso evolutivo fisiologico (le varie tappe della crescita, l’adolescenza, ecc..) ed è influenzato da fattori personali (dell’adulto e del bambino), familiari (modifica del nucleo familiare, lutti, separazione e divorzio, ecc…) e sociali che variano nel tempo.
Non è raro quindi che, durante questo articolato “viaggio”, ci si trovi ad attraversare momenti in cui il cammino appaia troppo faticoso, ci si senta molto disorientati o si incappi in qualche problematica di un certo rilievo (es. comportamenti oppositivi dei figli, sintomi di origine psichica ecc…).
I percorsi psicologici di sostegno alla genitorialità si prefiggono di supportare i genitori nel loro ruolo, di promuovere la consapevolezza dell’importanza di tale compito e di accrescere e rafforzare le competenze educative dei genitori stessi. Tutto ciò passa attraverso una maggiore comprensione del figlio (i suoi bisogni, le sue paure, il suo modo di comunicare, ecc…), di se stessi e della relazione con lui e una riflessione sugli atteggiamenti educativi e comunicativi messi in gioco nel rapporto. Con tali premesse sarà possibile quindi anche ripensare a nuove modalità di comportamento, di espressione e confronto con i propri figli.
I percorsi di sostegno alla genitorialità non sono destinati a famiglie problematiche solo in situazioni particolarmente traumatiche ma può essere un cammino utile a qualsiasi genitore per migliorare la relazione con i figli, le dinamiche familiari e la crescita di ogni membro della famiglia.